Dal 2009, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’inserimento
del
vaccino anti-Rotavirus
nei programmi vaccinali di tutti gli Stati.1
Dallo schema presentato in questa pagina puoi comprendere
quanto sia importante la vaccinazione anti-Rotavirus.
Riduce
l’
incidenza di gastroenteriti
nei neonati
e nei bambini causate da Rotavirus2,3
Aumenta
il
guadagno di salute
non solo dei bambini
e neonati, ma anche della popolazione4
l’entità delle
risorse economiche risparmiate
dal Sistema Sanitario Nazionale3,4
Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 approvato
nel 2017 ha introdotto il vaccino anti-Rotavirus:5
A tutti i nuovi nati a partire dalla coorte 20186
In offerta attiva e gratuita5,6
Questa decisione è motivata dal fatto che il vaccino anti-Rotavirus:
riveste una elevata importanza in termini di protezione
dell’individuo e della comunità5
previene nei primi anni di vita
le gastroenteriti da Rotavirus
1,3
Sicilia, i benefici della vaccinazione
anti-Rotavirus
2013: prima Regione in Italia
ad adottare vaccinazione anti-Rotavirus6
Nel 2016: 🡫 47% tassi ospedalizzazione6
Esistono due vaccini anti-Rotavirus attualmente disponibili in Italia.3
Entrambi i vaccini contro i Rotavirus si somministrano per via orale e il ciclo
vaccinale deve essere completato entro le 24 o 32 settimane di vita (a seconda del
vaccino in uso).7
Risulta quindi molto importante
parlare della vaccinazione contro
il Rotavirus con il Pediatra
di Famiglia già alla prima visita
I vaccini
contro il Rotavirus sono disponibili dal 2006. In Italia sono stati implementati
inizialmente da alcune Regioni (la Sicilia è stata la prima a offrirlo gratuitamente, nel
2013), e sono stati inseriti nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale nel 2017.3
Da quando il vaccino è disponibile al 2020 sono stati vaccinati circa 1,2 milioni di
bambini.3
Prima dell’introduzione dei vaccini il Rotavirus causava tra un terzo e metà delle
gastroenteriti acute. A seguito della vaccinazione, i
ricoveri per infezione da Rotavirus
sono diminuiti significativamente.3
Uno studio che ha analizzato il periodo gennaio-dicembre 2020 ha messo in luce che
la maggior parte dei genitori scopre l’esistenza del vaccino contro il Rotavirus dal
Pediatra di famiglia o attraverso un invito alla vaccinazione inviato dall’Azienda
Sanitaria Locale.8
Nel 59,2% dei casi il supporto del Pediatra di famiglia è stato fondamentale per
prendere la decisione di vaccinare i bambini; anche medici e infermieri in servizio nei
centri vaccinali
hanno spesso svolto questo compito (33,4%).8
Il Pediatra di famiglia è la prima e più importante fonte di informazioni sulla
prevenzione di infezioni, come quella da Rotavirus.8